TAZZELENGHE DOP Friuli Colli Orientali 2016- 6 Bottiglie
€101.40
Il Tazzelenghe è un vitigno autenticamente Friulano e assai antico deriva da “Taccelenghe”.
Gradazione 13,50 %
Cartone da 6 Bottiglie da 750 cc. Vendemmia 2012
Tipologia: Vini Rossi del Friuli Venezia GiuliaVitigno assai antico deriva dalla parola “tacelenghe” in lingua friulana.
Lo ingentilisce la permanenza in barrique di rovere, che rende “vellutati” i tannino del vino.
Si accosta ad arrosti, selvaggina, maiale e funghi.
Va servito alla temperatura di 18° -20° C .
Ordine minimo: Cartone da 6 Bottiglie da 750 cc. Vendemmia 2016
Scheda tecnica
DENOMINAZIONE VINO: Tazzelenghe DOP Friuli Colli Orientali
ZONA DI PRODUZIONE: Buttrio
VITIGNI UTILIZZATI: 100% Tazzelenghe
REGIME AGRICOLO: convenzionale
CARATTERISTICHE DEI VITIGNI:
– caratteri ampelografici: grappolo allungato e spargolo
– produttività: scarsa
– epoca di maturazione: tardiva
SELEZIONE: no
ALTITUDINE E PENDENZA: 80 mt s.l.m. con pendenza del 5%
TIPO DI SUOLO: origine eoceanica, ponca, limo argilloso
ORIENTAMENTO ED
ESPOSIZIONE DELLE VITI: Nord/Sud
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: guyot e capovolto/cappuccina
POTATURA ESTIVA: si, con diradamento
EPOCA VENDEMMIA: ottobre
VINIFICAZIONE: classica, si ricorre al delastage e si utilizzano lieviti acquistati all’ esterno
AFFINAMENTO: in legno e in acciaio
UNA BUONA RICETTA PER IL TAZZELENGHE DOP POGGIO DEL FALCO
Cinghiale arrosto
Tagliate a pezzettini le carote e il sedano. Prendete la carne, salatela e ungetela bene con l’olio.
Mettetela in una terrina insieme a:
Vino rosso, rosmarino, alloro, le verdure, il prezzemolo e le bacche di ginepro. Salate, coprite il recipiente con della pellicola e lasciate la carne a marinare per 2 giorni.
Quindi rosolate la pancetta in un tegame, unite il cinghiale e fate cuocere a fiamma bassa per qualche minuto. Poi versate il liquido della marinatura e proseguite la cottura per altri 20 minuti.
Quindi trasferite il cinghiale in una pirofila e informate a 180°C per circa un’ora e mezza, fino a quando la carne risulterà tenera. Ogni 20 minuti bagnate il cinghiale con un mestolo del liquido della marinatura.
Infine togliete il cinghiale dal forno e versate il sugo di cottura in un pentolino. Aggiungete un cucchiaio di farina, il sale, il pepe e la panna e mescolate, fino a quando la salsa diventa calda e gli ingredienti si amalgamano bene tra loro.
Servite il cinghiale su un piatto da portata e ricoperto dalla salsina e soprattutto con Tazzelenghe Poggio del Falco.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.